

Attenzione alle zecche
Malattie trasmesse da zecche: cenni di epidemiologia - misure di prevenzione
PUNTURA DI ZECCA E BORRELIOSI DI LYME – PROCEDURA
A TUTTI I FREQUENTATORI DI PARCHI PUBBLICI, BOSCHI, AMBIENTI CAMPESTRI:
LA BORRELIOSI DI LYME
Linee Guida
Gruppo Italiano per lo Studio della Malattia di Lyme
PUNTURA DI ZECCA E MALATTIA DI LYME
NORME PER L’OSSERVAZIONE DOMICILIARE
LE ZECCHE “DEI BOSCHI”
CONSIGLI E APPROFONDIMENTI

Le colline fuori della porta
Escursioni e passeggiate per le colline di Bologna
Le colline fuori della porta 2020

Resoconto del Consiglio Direttivo del 15 luglio 2020
Il giorno 15 luglio 2020 ore 21:00 si è riunito a Bologna, presso la Sede Sociale in via Stalingrado 105, il Consiglio Direttivo del Club Alpino Italiano Sezione di Bologna Mario FANTIN per deliberare sul seguente Ordine del Giorno:
- Approvazione del verbale della seduta precedente 9 Giugno 2020
- Nomina di Presidente e Vicepresidente
- Nomina di Segretario e Tesoriere
- Attribuzione incarichi
- Prime indicazioni di un programma lavori
- Varie ed eventuali

OSSERVAZIONI CAI AL PIANO URBANISTICO DI BOLOGNA PER SALVAGUARDARE I SENTIERI COLLINARI
Nel PUG c’é una netta differenziazione tra le previsioni di esso con valenza di “prescrizione”, ed altre previsioni con semplice valenza di “indirizzo” nei confronti dell’Amministrazione, la quale ha ampia autonomia nelle scelte di attuazione di esse.
Ebbene riguardo ai nostri sentieri, il PUG che li prevede li colloca nel girone, che ben potremmo qualificare “cenerentola”, degli “Indirizzi per le politiche urbane”.
Ecco dunque spiegato perché temiamo che ancora una volta la realizzazione della rete sentieristica città/collina sia destinata al limbo delle buone intenzioni, od anzi delle proclamazioni di facciata, senza la previsione di alcuna concretezza realizzativa.
In tal senso il PUG sarebbe un’altra occasione perduta.

PRIMO MONITORAGGIO DEL LUPO SU SCALA NAZIONALE
IL CAI SI METTE A DISPOSIZIONE PER CONTRIBUIRE A QUESTO EVENTO EPOCALE
autunno inverno 2020-2021
Nell'autunno 2020 per la prima volta, sotto il coordinamento dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), inizierà il monitoraggio della specie Lupo su tutto il territorio nazionale. Per le Alpi il lavoro sarà gestito da LWA EU (LIFE wolfalps) di cui il CAI e supporter. Il monitoraggio della specie lupo fatto su scala Nazionale è la base necessaria ed imprescindibile per poter sviluppare le strategie gestionali future più corrette, basate su dati solidi ed incontrovertibili che oggi purtroppo ancora mancano. Un'impresa davvero impegnativa ma necessaria a cui il CAI, attraverso il coordinamento del suo Gruppo Grandi Carnivori, parteciperà mettendo a disposizione degli enti preposti dei soci opportunamente formati.
ABBIAMO BISOGNO DI SOCI MOTIVATI


RIAPERTURA PARZIALE DELLA SEDE CAI BOLOGNA
Care Amiche e Cari Amici,
con il decreto legge 16 maggio 2020, il Governo ha regolamentato le “ulteriori
misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica”, dettando disposizioni
applicabili dal 18 maggio 2020 al 31 luglio 2020 (art.3), integrate dal DPCM 17
maggio 2020, efficace sino al 14 giugno 2020 e dalle linee guida della Conferenza
delle Regioni e province autonome del 16 maggio 2020.
Alla luce di tali disposizioni, la Sede centrale ravvisa le condizioni per una parziale
riapertura delle sedi sezionali, almeno per quanto riguarda le attività amministrative
di segreteria e tesseramento, a condizione che venga rispettato il protocollo di
regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione
del virus SARS-CoV-2.
Potranno altresì svolgersi le ristrette riunioni dei consigli direttivi sezionali, mentre
restano ancora vietate le attività sociali (assemblee, corsi, attività formative,
conferenze, escursioni).
Pertanto da martedì 26maggio la segreteria riapre con i consueti
orari ed inviito i soci a rinnovare la tessera ed a venire a votare
per il rinnovo dell Consiglio direttiivo della Sezione, qualora non
l’avessero ancora fatto.
un cordiale saluto ed a presto
il presidente CAI BO Stefano Osti

Pareti per l'arrampicata “Rocca di Badolo”
Attenzione !!
La particolare natura delle pareti di Badolo, l'azione degli agenti atmosferici e la frequentazione degli arrampicatori possono spesso determinare imprevedibile e repentino innalzamento dei gradi di difficoltà; devono pertanto essere considerati puramente indicativi quelli elencati sul sito www.caibo.it e nel volume “Badolo verticale” che comunque si consiglia vivamente di consultare per un'adeguata conoscenza della falesia, della Riserva naturale del Contrafforte pliocenico nonché della storia alpinistica bolognese.
L'accesso alle vie richiede adeguata preparazione tecnica e psico-fisica, dispositivi personali di sicurezza a norma e la consapevole assunzione dei rischi che l'arrampicata in ambiente naturale comporta
per informazioni e segnalazioni www.caibo.it segreteria@caibo.it 051234856

L'ombra sulla carta
